Ogni giorno i furti di motociclette aumentano a dismisura. Infatti, gli episodi di microcriminalità, soprattutto, nelle grandi città sono davvero molto frequenti. É per questo motivo che per cercare di tenere la propria moto lontano dai pericoli, è opportuno installarci un antifurto per moto.
L’antifurto deve essere scelto soprattutto per alcuni modelli di motociclette che sono altamente soggetti a dei furti in quanto i pezzi di ricambio sono molto richieste sul mercato, nero e non. In linea generale però, viste le varie tipologie di antifurti, con costi comunque abbastanza contenuti per questo tipo di prodotto, allora sarà possibile scegliere antifurti di qualità che vi faranno dormire sonni tranquilli senza però farvi spendere troppo.
Esistono varie tipologie di antifurti per moto e bisogna trovare quelli fatti su misura delle vostre esigenze tenendo presente una serie di caratteristiche specifiche. Infatti, gli antifurti possono essere costruiti in maniera elettrica o meccanica: vi sono inoltre, gli antifurti satellitari e quelli dotati di particolari tipi di sistemi di controllo. La scelta dipende dalle vostre esigenze, dal vostro budget e dalla vostra moto.
Antifurti elettronici, ecco alcuni modelli
È possibile scegliere vari tipi di antifurto per moto. In linea generale, si possono distinguere antifurti di tipo meccanico o elettronico. Quelli di tipo meccanico sono gli antifurti che vengono posizionati bloccando in maniera più tecnica la via della moto.
Quelli invece di tipo elettronico agiscono anche nella fase precedente al furto. Gli antifurti elettronici riescono a lanciare un allarme che si aziona quando qualche malintenzionato si avvicina al mezzo per tentare di portarlo via. Nella scelta di un antifurto elettronico è bene tenere sotto controllo la potenza della diffusione sonora che sarà in grado di attirare le forze dell’ordine ed i vicini, disturbando l’azione del malintenzionato.
Ci sono alcuni sistemi di antifurti elettronici per moto che riescono anche a fungere da immobilizer, ovvero impediscono l’avvio della motocicletta e quindi il ladro non potrà scappare sulla vostra due ruote.
A rientrare nell’ambito degli antifurti elettronici, ci sono anche alcuni nuovi modelli di dispositivi per moto che sempre più spesso vengono realizzati con un GPS all’interno. Scegliere una moto con all’interno un GPS significa dare al ladro una maggiore difficoltà, in quanto sarà davvero molto difficile togliere questo dispositivo. Invece sarà un gioco da ragazzi per le forze dell’ordine andare a individuare, grazie all’aiuto del satellite, dove si trova il mezzo rubato.
Gli antifurti meccanici, ecco i principali modelli
Esistono tre tipologie di antifurti meccanici che hanno sempre lo scopo di impedire il furto della vostra moto. Gli antifurti meccanici possono essere utilizzati con tre tipi di oggetti:
– le catene;
– i lucchetti;
– il blocca disco.
Il bloccadisco è un meccanismo utilizzato per impedire alle ruote della motocicletta di girare. Il furto così sarà impedito in quanto, il ladro non avrà l’opportunità di mettere in campo la ua fuga. È un antifurto molto noto e quindi i ladri hanno scoperto il modo per cercare di eludere questa tipologia di deterrente.
Non è particolarmente sicuro, ma esistono alcuni modelli che sono ancora oggi apprezzati e grazie alla tecnologia moderna, sarà anche possibile scegliere una sorta di antifurto misto che quindi bloccherà il disco ed emmetterà anche un allarme in caso di furto o tentato furto.
Gli antifurti meccanici spesso vengono utilizzati con catene e lucchetti insieme. Queste due tipologie di antifurto si usano in combinazione purché si tratti di catene e lucchetti che devono essere realizzati con un materiale molto forte e di alta qualità.
L’antifurto a catena con lucchetto è molto sicuro perché dà la possibilità di bloccare le ruote e tenere perciò la moto nel posto in cui si trova. Ancora meglio se a bloccare il tutto, vi è un lucchetto che renderà praticamente un’impresa per il ladro cercare di portare via la moto.
Questi tipi di antifurti, sono ancora oggi molto utilizzati in quanto sono senza ombra di dubbio quelli più economici. È anche vero che la nuova tecnologia però ha fatto dei passi da gigante e quindi l’antifurto che si basa su questo tipo di meccanismo sta lasciando il passo invece ad accessori un po’ più elaborati.
Altri dettagli sull’acquisto di un antifurto per moto
In base alle proprie esigenze e anche in virtù del proprio budget, si possono scegliere diversi tipi di antifurto. Il blocca
disco e le catene con lucchetto sono gli antifurti maggiormente utilizzati perché sono facili da trasportare e da usare.
Il blocca disco sono un po’ più leggeri delle catene e offrono comunque un grado di sicurezza abbastanza soddisfacente. Bisogna fare molta attenzione al perno di bloccaggio che deve essere abbastanza resistente ed in più anche il materiale stesso della costruzione, deve essere almeno l’acciaio, perché altrimenti si corre il rischio che questo tipo di sistema venga facilmente eluso.
In alcuni tipi di blocca disco il materiale predefinito è un tipo di acciaio particolare che resiste anche al congelamento ed è antidrill, cioè resiste sia al ghiacciamento chimico che alla foratura. Invece per quanto concerne le catene, è possibile utilizzare questo tipo di antifurto purché si tratti di modelli molto massicci con diametri anche superiori ai 15 mm.
Fate anche molta attenzione di legare la catena ad un palo che sia ben ancorato al suolo oppure bisogna usare la catena dalla ruota al telaio nei modelli in cui si ha questa possibilità. Inoltre, il lucchetto deve essere resistente sia il congelamento di tipo chimico che al trapano, in modo tale da riuscire a evitare qualunque tipo di elusione.