I controlli da fare prima di utilizzare la moto dopo l’inverno

controllo moto dopo inverno

Prima di utilizzare una moto dopo l’inverno bisogna fare determinati controlli.

Prima di godersi la stagione della moto è fondamentale pensare alla sicurezza ma soprattutto a non trovarvi in difficoltà nel momento più bello dell’anno per la vostra moto

Ecco tutte le più comuni operazioni di manutenzione.

La batteria della moto

In inverno la moto affronta due grosse difficoltà:inutilizzo e clima ostile. Il tempo rende difficile usarla e garantisce ingresso di polvere ed umidità nella batteria. Situazione che viene però aggravata anche dal mancato utilizzo. Per questo di tanto in tanto è importante eseguire specifici controlli.

Una prima operazione potrebbe essere la seguente. Estrarre la batteria per cospargere i morsetti con un leggero strato di grasso. Porla dapprima in un posto asciutto e quindi reinserirla. La ragione è semplice.

Un certo deposito di umidità scatena una dispersione di energia, partendo proprio dai due poli. Cosa che può aggravarsi col tempo. Nel corso degli anni questi possono infatti screpolarsi. Inoltre possono esserci delle reazioni impreviste fra elettrodi ed elettrolita, nome con cui si definisce il liquido presente nella batteria.

Ed infatti bisogna quindi controllarne il livello. Ciò va fatto solo per le batterie che non sono sigillate. Un’altra operazione fondamentale risulta proprio essere il controllo di questo liquido. Se questi infatti lascia scoperti gli elettrodi, possono verificarsi degli ossidi nei pressi delle piastre.

E a loro volta ciò scatena una serie di cortocircuiti che danneggiano la batteria. Va quindi creato un piccolo rabbocco con acqua demineralizzata. Ad es. è possibile usare quella che s’inserisce nel ferro da stiro. La batteria infine va caricata una volta al mese.

Il motore della vostra moto

Accendete il motore della vostra moto,e lasciatelo girare per un pò al minimo. Se non sentite rumori fuori dalla norma al minimo, provate a dare un pò di Gas girando la manopola del gas, senza strappi.

Se il motore risponde bene e non vi sembra ci siano problemi passate agli altri check up.

Le gomme della  moto

Anche le ruote vanno curate e controllate in un certo modo. Partiamo dal presupposto che a seguito di un mancato utilizzo nel periodo invernale, non si devono montare nuovi pneumatici sulla propria moto.

Le gomme nuove vanno conservate con particolare cura. Se si ha la possibilità di coprirle, rivestitele in tutto il periodo in cui non sono sfruttate. Altrimenti bisogna procurarsi un paio di cavalletti, con cui possono essere sollevate dal suolo.

Tutti gli pneumatici conservati in garage, devono essere gonfiati di qualche decimo in più, rispetto alla pressione standard, potendo così evitare che il mancato uso li sgonfi in maniera definitiva.

Una volta che invece sono stati usati, vanno controllati ad ogni rientro a casa. Potrebbero esserci infatti piccoli sassi, taglietti, fori, anomalie e segni d’usura. Potrebbero distruggersi infatti con un secondo uso, se prima non adeguatamente ripuliti e messi in sesto.

Fatto ciò conservateli in luoghi pochi illuminati, freschi, asciutti ma abbastanza ventilati. La temperatura non deve mai superare i 25 gradi. Inoltre non deve oscillare. Trovare un luogo in cui vi sia una stabilità climatica.

Radiatori e tubazioni vanno tenute a distanza dalle gomme. Lo stesso vale per i motori elettrici. L’ozono accelera il consumo dei pneumatici. Altri apparecchi che possono causare ciò sono quelli che rilasciano scintille e piccole scariche elettriche.

La mescola di una gomma degrada ed invecchia con più velocità se entra a contatto con olio e benzina.

I freni

Il liquido dei freni va cambiato regolarmente. L’operazione per far ciò può essere suddivisa in quattro momenti specifici. Dapprima si pone su un cavalletto centrale la propria moto. Quindi il manubrio va tenuto ben dritto.

In questo modo si può evitare che, una volta che è stato rimosso il coperchio della vaschetta relativo alla pompa dei freni, il liquido fuoriesca. Fatto ciò va quindi rimosso questo tappo. E da quest’istante la leva del freno non va neppure sfiorata.

Ogni moto ha sempre una o più valvole atte allo spurgo dell’olio dei freni. Vanno individuate. Sono presenti sulle pinze dei freni. Anche qui vi è un cappuccio di gomma che è posto a protezione della valvola. Questi va rimosso a sua volta. All’interno va immesso un tubicino per lo sfiato.

Questi ha due estremità. Se l’una è inserita all’interno della vaschetta, l’altra va invece rilasciata in un altro contenitore. Questa deve ovviamente essere adatta a contenere il liquido dei freni della moto.

Tramite una chiave fissa va quindi svitata la valvola di uno o anche più giri. Bisogna però prestare attenzione in quanto non va rimossa dalla sede. Fatto ciò va con delicatezza azionata la leva del freno. Il liquido da questo momento comincerà a scorrere con una certa lentezza.

Nel frattempo però va rabboccata la vaschetta della pompa del freno. E questa non deve svuotarsi completamente. Altrimenti possono entrare delle bolle d’aria al suo interno. Fatto ciò va serrata la valvola e tolto il tubo in questione.

Le luci della moto

I gruppi ottici necessitano di un’attenzione particolare. Il loro malfunzionamento potrebbe causare non poche noie. Anche perché sono obbligatori da usare come anabbaglianti la sera e in modalità posizione di giorno.

In genere il danno deriva da qualche fusibile bruciato. Altre ragioni potrebbero essere lampadine rotte e falsi contatti. Nel caso in cui la lampadina si fosse guastata, bisognerà farla sostituire dal meccanico oppure rimuoverla manualmente. Un controllo adeguato è necessario per i fendinebbia, gli indicatori di direzione, luci di frenata. Tutti strumenti necessari per guidare in tutta sicurezza.

Nel caso di malfunzionamento dei fari della propria moto, bisogna procedere in questa maniera. Spegnerla, smontare quindi la mascherina. Per farlo si adopera un giravite a stella. Potrebbero però essere necessari metodi diversi in quanto ognuna di queste coperture ha una composizione a se stante.

Sotto di questa si troverà la lampadina da sostituire. Basta staccare i fili che spuntano, proprio subito dopo che viene rimossa la lampadina.

Se è tutto in ordine, non vi resta che iniziare la stagione al massimo