La batteria della moto

batteria della moto

La batteria della moto è ben protetta e solitamente non è visibile, ma svolge molte funzioni vediamo insieme come funziona la batteria e quali funzioni svolge per il nostro mezzo di trasporto

A cosa serve la batteria della moto

La batteria della moto, fondamentale per il funzionamento, ha queste funzioni principali:

1. Avviamento, perchè fornisce elettricità per, appunto, avviare la moto;
2. Illuminazione, dato che si occupa di rifornire la moto di una fonte di energia stabile;
3. Accensione, visto che da energia al sistema di accensione;
4. Ricarica, dato che lavora come uno stabilizzatore di tensioni, con lo scopo di assorbire fluttuazioni nel sistema elettrico;
5. Supporto sistemi, visto che la batteria lavora anche a motore spento, alimentando i sistemi di sicurezza.

Manutenzione stagionale della batteria moto

La moto è un mezzo ad uso stagionale, usata specialmente durante la primavera e durante l’estate, per poi essere lasciata riposare per lunghi periodi durante le altre stagioni. È proprio durante questo lasso di tempo che è indispensabile svolgere manutenzioni periodiche, dato che sono i lunghi periodi di “letargo” a causare i maggiori problemi nel funzionamento di una batteria. È consigliato anche rimuovere direttamente la batteria quando la moto non viene usata per molto tempo, per rallentare la sua usura. Se viene rimossa, la batteria si scaricherà in base alla temperatura: l’ideale è riporre la batteria in un ambiente di circa 10℃, cosicché si scaricherà a solo 0,1V al mese (se la temperatura è sotto 0, la batteria potrebbe congelarsi e scaricarsi completamente!).

Se si preferisce mantenere la batteria collegata (con lo scopo di mantenere attivi i sistemi di sicurezza), è utile usufruire del caricabatterie “smart”, che impedisce alla batteria di scaricarsi.

Alcuni passaggi fondamentali per la manutenzione della batteria

Durante i periodi di utilizzo, la batteria va ispezionata frequentemente, preferibilmente una volta al mese, e procede come segue:

Innanzitutto, la batteria va sempre tenuta pulita ed asciutta, controllando anche che il tubicino per il degasaggio sia intatto, non piegato e non otturato.

Poi, bisogna pulire i terminali, per evitare problemi causati dalla corrosione e accumulo di sedimenti. In seguito, va verificato che che le connessioni non si siano allentate (se lo fossero, la moto non si avvierebbe). E importantissimo controllare che non ci siano perdite: se, ad esempio, è bagnato, i connettori potrebbero arrugginirsi.

Se si usa una batteria standard, è necessario verificare che il livello di liquido sia corretto, e se non lo è, le celle dell’elettrolita dovrebbero venire riempite con acqua distillata.

Infine, va mantenuta in carica almeno una volta a settimana.

Nei periodi di inutilizzo prolungato (più di 30 giorni), la batteria va completamente ricaricata e poi staccata (o, come detto prima, attaccata al caricabatterie smart). lo stato di carica e tensione va verificato ogni mese per le batterie tradizionali, ogni 2 mesi per le batterie AGM o AGM pre-caricate, e ogni 3 mesi per le batterie al Litio.

Come caricare la batteria della moto scarica

La batteria della moto può scaricarsi perché si è danneggiata, perché è rimasta per molto tempo inutilizzata o a causa di temperature basse.

Nel caso in cui vi troviate con la batteria a terra, ricordatevi che utilizzare gli stessi rimedi usati per ricaricare la batteria auto (come utilizzare il caricabatterie rapido o usare un caricabatterie per auto sulle moto in generale) porterà a danni peggiori e danni sicuri!

Solitamente, qualunque esperto o tecnico specializzato vi consiglierà di comprare direttamente una batteria nuova.

Se non lo vuoi comprare, la situazione è semplicemente un caricabatterie adeguato (se non lo è, potrebbe sovraccaricare la batteria e danneggiarla permanentemente.

Appena reperito il caricabatterie, si dovrà rimuovere la batteria dalla moto (facendo molta attenzione a non danneggiare il nastro sigillante). In seguito, si dovranno pulire i collegamenti, con acqua distillata e bicarbonato di sodio, ed asciugare con cura, ed infine collegare il caricabatterie. Ci vorranno minimo 4 ore, e si potrà staccare quando la spia diventa verde.

Particolare attenzione dovrà venir fatta mentre si scollega e ricollega la batteria: si deve scollegare il cavo negativo dal terminale negativo, e poi togliere il cappuccio rosso dal polo positivo e scollegare il cavo positivo. Per collegare il caricatore, si deve collegare il cavo rosso nel positivo e quello nero nel negativo. Quando dovrai ricoleggare la batteria alla moto, si dovrà collegare prima il positivo e poi il negativo.

Se per caso si confondono i due collegamenti, positivo e negativo, si rischia di danneggiare tutto l’impianto elettrico.

Potrebbe tornare necessario utilizzare un misuratore di batterie (che indica l’intensità e il voltaggio che la batteria può fornire), e se il voltaggio è troppo basso, la batteria andrà cambiata. Dovrebbe venire cambiata anche dopo un certo limite di tempo, ad esempio dopo 4 anni, o se non si usa la moto da anni.