Gli accessori per la moto

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Di questi tempi sempre più persone, sia uomini che donne, si stanno appassionando al mondo delle moto e acquistano i più disparati modelli in commercio.
Ma una volta comprato il veicolo non bisogna trascurare gli accessori.

Sia per quanto riguarda le proprietà tecniche sia per quanto attiene, invece, alla linea e ai dettagli estetici, è fondamentale informarsi al meglio e scegliere con cura il corredo della vostra nuova moto.
Cerchiamo, dunque, di analizzare le caratteristiche degli accessori per moto più cercati e regalati del momento.

I guanti per la moto

Prima di tutto, dovete capire che tipo di motociclista siete e scegliere il guanto in base alle vostre specifiche esigenze. Per esempio se avete una moto, ma la usate solo ogni tanto per fare una gita nel weekend, probabilmente non vi converrà comprare un paio di guanti estivi e un paio invernali, in questo caso opterei, infatti, per un guanto di spessore medio e abbastanza traspirante in modo che possa andare bene in tutte le stagioni.
Anche la scelta del materiale dipende da come volete utilizzare il vostro mezzo, ma probabilmente ad oggi il tessuto migliore resta la pelle, meglio se rinforzata con inserti in carbonio.
Davvero importante, poi, è scegliere la misura giusta!

Provate sempre i guanti prima di acquistarli e se siete fan dello shopping online controllate bene le misure perché è fondamentale che non siano né troppo larghi né troppo stretti devono essere ben saldi e allo stesso tempo lasciarvi un’adeguata libertà nei movimenti delle falangi.
Per quanto riguarda l’imbottitura dipende dalla vostra sopportazione del freddo, ma non sottovalutate gli effetti del vento gelido sulla pelle delle dita.
Un altro dilemma è: manica sì o manica no?

La manica è essenziale secondo me, anche se può non piacere dal punto di vista estetico Questa parte del guanto copre una parte dell’avambraccio e, così facendo, aumenta la protezione contro il freddo e la pioggia. Le maniche, infatti, sono spesso presenti nei modelli di guanti invernali più che in quelli estivi e sono quasi sempre obbligatorie nei guanti utilizzati per le gare.

I bloccadischi per la moto

Ciò che più temiamo dopo aver comprato il nostro nuovo gioiello è che ci venga rubato da qualche malvivente, soprattutto se viviamo in città.
Uno degli anti-furto più utilizzati è, ad oggi, il bloccadischi: uno specifico lucchetto monoblocco, con cilindretto della misura adatta ai fori del disco freno moto, con tanto di chiusura a chiave.
Ovviamente anche il migliore bloccadischi non riuscirà a salvare la vostra moto dai ladri professionisti completamente attrezzati ma, quantomeno, scoraggerà i ladruncoli occasionali e aumenterà significativamente il tempo necessario al furto, aumentando di conseguenza anche le probabilità che i criminali vengano notati.
Bisogna a questo punto scegliere il bloccadischi giusto però, non tutti sono uguali: in commercio si trovano, infatti, anche molti prodotti di bassa qualità, fatti con materiali molto fragili che si lasciano scassinare in pochissimo tempo e rischiano anche di frantumarsi al primo urto.
Considerate anche i nuovi blocca disco “allarmati”: bloccadischi classici ma forniti di un allarme sonoro e di un buon sensore di movimento. Se acquisterete un prodotto con allarme e sensore di movimento, però, ricordatevi di attaccarlo in alto se volete ottenere la massima sensibilità e, invece, un po’ più in giù se avete parcheggiato a lato di una strada molto trafficata, in modo che non suoni in continuazione.

Catene antifurto per la moto

Un’alternativa al bloccadischi rimane la classica catena, un po’ ingombrante e non leggerissima ma nella maggior parte dei casi possiamo dire che svolge il suo lavoro.
Anche qui però attenzione ai materiali! Controllate che siano fatte di acciaio inossidabile, resistente al congelamento e anti-torsione, altrimenti la buona vecchia catena si trasformerà per voi in un incubo.
Veniamo ora alle dimensioni: in linea generale si sa che più il diametro è grande più sicurezza garantirà alla vostra moto perché eventuali ladri faticheranno a troncare le catene più massicce, ma qui sta a voi bilanciare la sicurezza con il gusto estetico e la praticità. Mi manterrei comunque sopra i 10/12 mm di diametro, non si sa mai.
Anche per quanto riguarda la chiusura bisogna fare una scelta accurata che, se scadente, è spesso il primo obiettivo dei ladri, in è quanto più facile scassinare questa invece che rompere gli anelli. E’ necessario che sia abbastanza forte da resistere ad un trapano e al congelamento chimico.

Abbigliamento per la moto in generale

L’abbigliamento è la cosa su cui normalmente ci si sbizzarrisce di più. Come nella vita di tutti i giorni, ci piace far trasparire da ciò che indossiamo il nostro stile, la nostra personalità. Proprio per questo i brand del settore ampliano sempre più le loro collezioni per accontentare tutti: troviamo di tutto infatti oggi nei negozi, dai completi tinta unica rosa pastello ai caschi con i teschi.
Ma non dimenticate: prima di tutto la sicurezza! Soprattutto quando si va in moto, non sottovalutate i pericoli e fate molta attenzione ai materiali e alle protezioni più che al colore e alle fantasie.
A questo scopo la pelle, come materiale principale, potrebbe rivelarsi un’ottima scelta perché, tra l’altro, resiste molto bene anche all’usura. Una valida alternativa potrebbe essere la cordura ma in generale opterei per tessuti tecnici forniti di alta tenacità.
Consiglio anche di concentrarsi sull’impermeabilità, la quale può essere ottenuta con membrane realizzate in nylon o altri tessuti che magari garantiscano anche una certa traspirabilità.
Tornando alla sicurezza, oltre al buon materiale è necessario procurarsi capi con le protezioni omologate, o, comunque, assicurarsi che offrano la possibilità di inserimento delle stesse su ginocchia, fianchi, spalle, gomiti e colonna vertebrale. Le protezioni, realizzate in materiale tecnico, servono ad assorbire l’urto e sono per questo poste nei punti maggiormente soggetti a essere interessati nelle cadute.