L’utilità dei piccoli elettrodomestici

cucina con elettrodomestici

L’utilità dei piccoli elettrodomestici viene sempre messa in secondo piano rispetto a quella dei grandi elettrodomestici, soprattutto in cucina

Per i grandi elettrodomestici si presta sempre moltissima attenzione in fase di ristrutturazione della cucina o comunque di rinnovo del corredo.

Infinita attenzione si presta anche, di solito, a tutti i pezzi del mobilio e agli accessori. Per carità, una cucina ben arredata è sempre un piacere per gli occhi; mobili di buona fattura durano a lungo e consentono un utilizzo costante senza andare incontro ad usura.

I piccoli elettrodomestici in cucina

Ma quanto, realmente, risultano essere utili i piccoli elettrodomestici?  La verità è che durante la frettolosa vita di tutti i giorni, ciò di cui abbiamo realmente bisogno non sono ne la televisione, né l’apparentemente indispensabile lavastoviglie; ma piuttosto i piccoli elettrodomestici dalle funzionalità indispensabili per facilitare la preparazione dei pasti quotidiani. I piccoli elettrodomestici hanno una grande utilità soprattutto in caso di famiglie molto numerose, magari con tanti bambini piccoli, o in tutti quei casi in cui gli abitanti dell’abitazione trascorrano molto tempo fuori casa, ad esempio per lavoro, e passino le loro giornate con la costante sensazione di minuti contati e fiato sul collo.
Ma quali sono gli elettrodomestici principali? Eccone alcuni, con le loro peculiarità.

Il Tostapane

Utile, pratico e semplice da utilizzare, il tostapane è un accessorio perfetto per la preparazione della prima colazione o dei pasti principali, così come dei famosi “pranzi al sacco” per le gite fuori porta. Serve essenzialmente a tostare le fette di pane e i panini, poco conta che si tratti di pane fresco o confezionato, o ancora di pane in cassetta. Le fette vengono tostate in maniera uniforme e impeccabile su piastre antiaderente, così da consentire il migliore degli utilizzi anche in assenza di grassi ulteriori, aggiunti in fase di cottura.
In commercio ne esistono essenzialmente due tipologie: quello verticale e quello orizzontale.

Il tostapane verticale è composto dal tostapane vero e proprio e da una piccola griglia che si inserisce verticalmente al suo interno, all’interno della quale vanno inserite le fette di pane o i panini da tostare. Una volta trascorso il tempo necessario alla tostatura, la griglia viene fatta “saltare fuori” dall’apparecchio, e il pane è pronto per essere gustato.
Questa tipologia di tostapane è comodissima per chi ama scaldare le proprie fette e condirle soltanto in un secondo momento, magari spalmandoci sopra un velo di burro e uno di marmellata, o ancora preparando dei deliziosi toast.
Il tostapane orizzontale è leggermente più versatile. E’ formato da due piastre che si chiudono “a libro” l’una sull’altra e che consentono di tostare non soltanto le fette di pane in cassetta, ma anche panini, piadine, focacce e molto altro ancora. E’ la tipologia perfetta per chi ama preparare panini imbottiti o toast dal ripieno filante, perché consente di scaldare il pane anche da farcito, dal momento che le piastre sono removibili e lavabili.

Il Frullatore

Il frullatore si presta bene a una miriade di utilizzi ed è immancabile all’interno di una cucina degna d’esser chiamata tale.

Esistono frullatori normali, multifunzione o a immersione. I frullatori classici sono formati da un boccale e una base motorizzata. Sono perfetti per frullare ingredienti solidi o misti (liquidi e solidi, come ad esempio i pezzi grossi di zucca e patate di una vellutata e il loro brodo di cottura).

Quelli multifunzione sono composti da una base e un coperchio, al quale è possibile agganciare una serie di accessori di svariato tipo. Possono avere lame intercambiabili e pertanto fungono spesso da omogeneizzatori, mixer e tritatutto.
I frullatori a immersione, invece, sono caratterizzati da un motore “a braccio”, solitamente in acciaio, e da un boccale aperto (senza coperchio) stretto e lungo, all’interno del quale immergere il frullatore stesso. Funzionano benissimo con gli ingredienti liquidi e sono un must se siete soliti preparare salse, sughi e creme da utilizzare sui vostri piatti.
I frullatori a immersione sono perfetti anche per preparazioni dolci, vengono infatti utilizzati per la crema pasticciera (soprattutto quella conservata in frigo, che tende a solidificarsi e ha bisogno di una rinfrescata prima dell’utilizzo) e molto altro ancora. Ideali per salse come il guacamole o la tahin, o ancora per preparare ketchup e maionese fatti in casa, o sughi a base di frutta secca e verdure, come il pesto di noci o il classico pesto alla genovese.

Lo Spremiagrumi

Quando si parla di utilità dei piccoli elettrodomestici è impossibile non citare uno tra i più sottovalutati e al tempo stesso utili elettrodomestici di sempre, lo spremiagrumi.
Lo spremiagrumi è uno tra quegli strumenti che non poteva mancare nelle case delle nostre nonne ma che, man mano che passano gli anni, cade sempre maggiormente in disuso.

Comprendere il motivo di questa svolta è semplice: ormai in commercio pullulano succhi e spremute di ogni tipo e pensati per soddisfare ogni esigenza nutrizionale. Da quelli ricchi e nutrienti a quelli poveri di zuccheri, passando dalle spremute ipocaloriche dolcificate con stevia e da altre mille diavolerie del mercato moderno. Ma quanto c’è di buono in tutte queste bevande da banco?

Poco e nulla, in realtà.
Lo spremiagrumi, infatti, pensato appositamente per gli agrumi (e quindi soprattutto arance, pompelmi e limoni) è l’unico strumento che consente la preparazione di spremute in grado di rispettare al 100% le proprietà organolettiche dei frutti utilizzati.

Una tra le migliori componenti nutrizionali presenti all’interno degli agrumi è infatti la vitamina C, importantissima per il benessere psicofisico di adulti e bambini e indispensabile per sostenere il sistema immunitario durante periodi particolarmente stressanti.

La vitamina C è tuttavia estremamente soggetta a degradazioni e impoverimento. Se gli esperti suggeriscono di spremere arance e limoni al momento per goderne di tutte le proprietà, e sconsigliano perfino la conservazione in frigo perché la vitamina C si impoverisce nel giro di un paio d’ore, quanto pensate possa essere biodisponibile quella presente nei succhi industriali?
Sì quindi allo spremiagrumi, manuale o elettrico che sia, accessorio indispensabile in tutte le cucine.

I piccoli elettrodomestici sono molti noi abbiamo citato solo i più comuni, ma avremmo potuto inserire anche il bollitore, l’estrattore di succo e l’impastatrice da casa.